Care sposine, da oggi, come promesso, parte la nostra nuova rubrica sull'abito da sposa, dove verranno trattati diversi temi a riguardo. Potrete fare domande e chiedere informazioni alla nostra stilista Giada che sarà l'autrice dei nostri articoli e sarà disponibile a rispondere ad ogni vostra domanda.
Vi auguro una buona lettura!
Valentina
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L' IMPORTANZA DELLA SCELTA DELL'ABITO
Quale donna, almeno una volta nella vita, non ha pensato a come sarebbe stato il suo abito da sposa? Quello del vestito è sicuramente uno dei primi pensieri non appena si prende la decisione di sposarsi.
Per la maggior parte delle donne l’abito da sposa è il capo d’abbigliamento più costoso che potranno mai permettersi, quello che le farà sentire regine per un giorno sotto lo sguardo ammirato di parenti e amici.
Non esistono dei veri e propri criteri validi universalmente per guidare una futura sposa nella scelta del suo abito ideale. Si tratta di una decisione molto personale e soggettiva, una cosa è certa, ogni donna riconosce subito il proprio abito, non importa quello che ha sempre immaginato, o quello che pensava le stesse bene, quella dell’abito da sposa non è una scelta, bensì un incontro in cui la futura sposa riconosce il suo abito. Una volta trovato l'abito perfetto, ogni sposa sa che non potrà mai piacerle di più un altro vestito, non ha bisogno neppure di provarne altri.
Nonostante questo, oggi, per svariate ragioni, ma soprattutto per questioni economiche, molte spose rinunciano all’abito dei loro sogni, e, in questo caso, mi sento di dare qualche piccolo consiglio per scegliere al meglio.
1 Diffidare delle commesse che dicono che siete bellissime con qualsiasi cosa indossiate, anche quando è evidente il contrario, anche la donna più bella del mondo non sta bene con qualunque cosa, è vero, stanno facendo il loro lavoro, vendere, ma c’è modo e modo di farlo, e mentire non è quello giusto.
2 Provare il maggior numero di abiti possibile, così da avere una panoramica completa di ciò che offre il mercato, dei prezzi, e di ciò che più si addice al vostro fisico esaltandone i pregi e mascherandone i difetti.
3 Non escludere niente a priori. Anche se avete un’idea precisa di ciò che volete e vi piace, non rinunciate a provare anche abiti totalmente diversi, così avrete la conferma della vostra idea, oppure sarete costrette a ricredervi e a cambiare direzione.
4 Cercate un abito che rispecchi la vostra personalità. Il giorno del matrimonio non deve essere una grande mascherata, bisogna riconoscere il vostro stile e il vostro modo di essere, altrimenti il tutto risulterà esasperato.
5 Non essere troppo scomode. I matrimoni oggi, tra cerimonia, pranzo, e talvolta, anche il party serale, sono un vero e proprio tour de force che può durare più di dieci ore, quindi per il vostro bene evitate tacchi vertiginosi se non ci siete abituate, abiti troppo pesanti e stretti e anche strascichi troppo lunghi se non sono staccabili.
6 Scegliere un abito adatto al tipo di cerimonia che si è scelto. Questo significa no alle trasparenze e agli abiti troppo scollati per le cerimonie religiose, no al total white per le seconde o terze nozze, per chi si sposa con il pancione, o con i propri figli che fanno da paggetti, no all’abito stile bomboniera per le cerimonie civili.
Vi ricordo che questi sono solo dei consigli che spero possano esservi utili, in ogni caso sono a vostra disposizione per chiarimenti, domande e richieste sugli argomenti che vorreste fossero affrontati.
Buon matrimonio a tutte.
Giada Vedovi
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Le linee per abito da sposa
Al giorno d’oggi non esiste una linea prestabilita da usare per l’abito da sposa, si segue soprattutto la volontà della sposa, le aziende specializzate propongono abiti per tutte le esigenze, si possono comunque individuare alcune linee classiche che restano le più utilizzate.
Il modello più usato è senza dubbio lo stile ballo, è quello più tradizionale, ha la gonna molto ricca e ampia sostenuta da sottogonne e cerchi, il corpetto è molto aderente e stretto in vita. Questo genere di abito si adatta ad ogni tipo di fisico poiché modella in busto, grazie all’utilizzo di stecche e corsetti, e copre i difetti della parte inferiore del corpo grazie al volume della gonna.
Alternativa più moderna è la guaina o linea a sirena, aderente al corpo, lo fascia accarezzandolo come fosse una seconda pelle, può aprirsi al fondo con l’aggiunta di spicchi o pieghe. Questo genere di abito è adatto alle spose con un fisico quasi perfetto, che, in questo modo, viene messo in evidenza senza essere scoperto.
Tra le linee più comode troviamo la princesse o redengotte , caratterizzata da cuciture verticali sul davanti e sul dietro che consentono di modellare la figura in modo naturale senza bisogno di tagli in vita. Grazie all’andamento verticale delle cuciture snellisce e allunga la figura, quindi è molto indicata per le spose di bassa statura.
Lo stile impero consiste in una tunica con corpino molto piccolo e la vita alta tagliata appena sotto il seno, evidenziata da una cintura o un nastro da cui parte la gonna. Data la semplicità del taglio questo tipo di modello si presta bene a contrasti di colore e tessuti.
La linea a palloncino è caratterizzata dalla gonna molto ampia sui fianchi, l’orlo viene rimborsato all’interno della gonna, oppure stretto da una fascia al fondo ricordando così la forma di un palloncino, da qui il nome. Anche questo modello, grazie all’ampiezza della gonna, è adatto a mascherare i difetti della parte inferiore del corpo.
Abbiamo infine le linee più semplici, spesso utilizzate per la cerimonia civile, come la linea sottoveste, quella a tubino, o addirittura completi spezzati con giacca abbinata ad un abitino corto, ai pantaloni o ad una gonna.
Con questo breve elenco non ho certamente esaurito tutte le linee utilizzabili per l’abito da sposa, ma spero di avervi dato gli strumenti per capire quale linea potrebbe essere più indicata per voi, ma anche per capire cosa vi troverete davanti quando una commessa vi parla di abito a sirena, piuttosto che stile ballo.
Sempre a disposizione per domande e chiarimenti, buon matrimonio a tutte.
Giada Vedovi
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IL COLORE DELL'ABITO DA SPOSA
Il Bianco, simbolo di purezza, è considerato comunemente il colore tradizionale per l’abito da sposa, in realtà non è sempre stato così e, soprattutto non è ovunque così.
L’uso del bianco inteso come simbolo di purezza e verginità, ciò che l’abito da sposa dovrebbe rappresentare, viene fatto risalire alla proclamazione da parte di Pio IX, l’8 dicembre 1854, del dogma dell’Immacolata concezione. Infatti, mentre negli anni precedenti, anche se già largamente diffuso, l’uso del colore bianco nell’abito da sposa, come nell’abbigliamento comune, era sempre stato legato a motivi di carattere economico, estetico o politico, solo ora si fa carico di forti valori morali di purezza e verginità.
Come già accennato, il colore bianco non ha universalmente lo stesso significato, infatti, mentre in occidente il bianco è associato alla purezza, in molte altre culture è associato alla morte, è il colore del lutto indù, ad esempio.
Nella maggior parte delle culture orientali il colore più utilizzato per il matrimonio è il rosso, considerato apotropaico e di buon auspicio.
Oggi, dato l’aumento di cerimonie informali e seconde nozze, il bianco torna a perdere la sua forte valenza simbolica, pur rimanendo il colore più utilizzato, è molto frequente trovare spose in abiti colorati, soprattutto in caso di seconde nozze e nozze con figli, ma anche per tutte quelle donne che, più semplicemente, non si sentono a loro agio in bianco.
Sempre a vostra disposizione per domande o chiarimenti, buon matrimonio a tutte.
Giada Vedovi
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Collezione Minimal Chic
